Login Registrati
Musei al femminile

Musei al femminile

I Musei della donna nel mondo: dal Frauenmuseum di Bonn degli anni ’80 ad oggi

Lunedi, 07/06/2010 - Il museo, luogo consacrato alla trasmissione della storia e della cultura, e testimonianza dell’identità sociale di una comunità, della sua memoria e dei suoi saperi, con le rivendicazioni femministe degli anni ’70 si apre ad una nuova era che, illuminata di rinnovata consapevolezza, reclama la necessità di una rappresentanza museale al femminile fino ad allora negletta, quale legittimo strumento di riconoscimento di un’identità storico-sociale e di genere. Così negli anni ’80-‘90 si assiste alla nascita dei primi musei delle donne come inedite istituzioni sociali e alla creazione, attraverso procedimenti di integrazione, di sezioni dedicate alla donna presso strutture museali già esistenti.

Oggi la tradizione museale mondiale annovera una trentina di musei della donna fra cui ne ricordiamo i più noti:



- Il Frauenmuseum di Bonn, in Germania, fondato nel 1981 da un gruppo di donne artiste, è il primo Museo della donna a prendere vita come risultato del dibattito femminista degli anni ‘70-’80. Esso è uno spazio museale, dedicato all’arte contemporanea e alla storia delle donne dove, fino ad oggi, sono state esibite circa 2500 opere di donne artiste; centro di ricerca e di sperimentazione il Museo possiede anche un laboratorio dove le artiste hanno la possibilità di realizzare le opere da esporre. Il Museo collabora altresì con enti pubblici, università e centri di studio come struttura di ricerche in campo storico-sociale.

Sito web: www.frauenmuseum.de



- Il National Museum of Women in Arts a Washington, USA, aperto al pubblico come Museo privato nel 1981, ha inaugurato la sua attuale sede nel 1987 con la mostra “American Women Artists, 1830-1930”. Il Museo, fondato da Wilhelmina Cole Holladay, collezionista di opere di donne artiste, è interamente dedicato alla produzione artistica femminile e, con la sua collezione permanente di oltre ottocento artiste che include anche alcune opere di Frida Khalo, Käthe Kollwitz e Louise Dahl-Wolfe, rappresenta un’importante testimonianza della presenza e del contributo della donna nel mondo dell’arte.

Sito web: www.nmwa.org



- Il Frauen Museum a Wiesbaden, in Germania, istituito nel 1984, è il frutto dell’iniziativa di un gruppo di donne impegnate in vari campi della cultura. Il Museo è luogo di attività e mostre al femminile ed è un centro di ricerca nei settori delle scienze sociali, dell’antropologia, dell’etnologia, della storia e dell’archeologia, con particolare attenzione agli studi sul matriarcato e le culture gilaniche; di notevole rilevanza la mostra allestita nel 1993, “Il Linguaggio della Dea”, dedicata agli studi sulla gilania dell’archeologa Maria Gimbutas. Il Museo organizza regolarmente esposizioni temporanee, conferenze ed eventi culturali, e nel 1997 ha ricevuto il Premio Cultura della città di Wiesbaden.

Sito web: www.frauenmuseum-wiesbaden.de



- Il Kvindemuseet di Aarhus, in Danimarca, è un Museo istituzionale sostenuto dall’amministrazione pubblica, nato nel 1984 grazie all’iniziativa di un gruppo di attiviste del movimento delle donne e operatrici culturali, con lo scopo di divulgare la cultura al femminile, creare posti di lavoro per le donne e svolgere attività di formazione professionale e reinserimento sociale di donne emarginate. Nel 1985 il museo è diventato membro dell’Associazione Musei Storici della Danimarca e nel 1989 è stato riconosciuto come Museo Nazionale della Storia Culturale delle Donne. Nella collezione permanente del Museo è rappresentata la storia delle donne dalla preistoria ad oggi attraverso documenti, oggetti e copie di reperti, ed una programmazione annuale viene dedicata alle mostre temporanee ed itineranti.

Sito web: www.kvindemuseet.dk



- Il Museo della Donna “Evelyn Ortner” di Merano, in Italia, nella regione Trentino Alto Adige, è stato fondato nel 1988 da Evelyn Ortner (1944-1997), una appassionata collezionista di abiti, accessori e oggetti quotidiani femminili. Nell'esposizione permanente del museo è documentato un periodo di 200 anni che va dal 1800 ad oggi in cui viene esposta la storia sociale delle donne: i ruoli e le immagini della donna attraverso oltre duemila pezzi, fra abiti, accessori, strumenti di lavoro e di vita quotidiana, libri e documentazioni. Le attività del museo comprendono anche mostre temporanee, convegni, seminari, attività di formazione e manifestazioni culturali legate alle tematiche femminili. Il museo è gemellato con il Musée de la Femme Sénégalaise dell’isola di Gorée e collabora con il Frauenmuseum di Hittisau.

Sito web: www.museia.org



- Il Museum der Arbeit, dedicato alla nuova raltà del lavoro nell’era industriale, ha fra i suoi compiti principali quello della raccolta e conservazione degli oggetti del mondo del lavoro quale archivio culturale. Istituito nel 1985 ad Amburgo, ospita a partire dagli anni ’90 una sezione di genere denominata “Donne e Uomini: il mondo del lavoro, il mondo delle immagini”, dove è illustrata la divisione sociale del lavoro fra i sessi e l’evoluzione storica del ruolo della donna nel mondo del lavoro.

Sito web: www.museum-der-arbeit.de



- Il Musée de la Femme Sénégalaise “Henriette Bathily” fondato nel 1994 sull’Isola di Goreé, in Senegal, è il primo museo della donna istituito in Africa, intestato ad Henriette Bathily, giornalista e importante rappresentante femminile della cultura. Il Museo ha come obiettivo primario quello di promuovere la cultura senegalese attraverso la figura e il ruolo della donna esponendo oggetti di uso domestico, strumenti agrari e musicali, utensili vari, e presentando immagini e storie di donne che si sono distinte in diversi ambiti. Il Museo gestisce anche un centro di manifattura e artigianato dove vengono organizzati corsi di formazione per donne.

Sito web: www.insenegal.org/23Turismo/Goree21_Albis.htm



- Il Frauenmuseum a Hittisau, in Austria, fondato e inaugurato nel 2000 dall’amministrazione comunale, è uno spazio pubblico che valorizza l’arte e la cultura femminile prevalentemente locale. Nell’area dell’esposizione permanente è in mostra la famosa Cucina di Francoforte, primo modello di cucina componibile realizzato, nel 1927, dalla designer e architetto Margarete Schütte-Lihotzky. Attualmente il museo cura soprattutto la realizzazione periodica di mostre temporanee di storia, arte e cultura al femminile, e persegue l’obiettivo di realizzare un’ampia collezione virtuale e di collegarsi alla rete mondiale dei musei delle donne.

Sito web: www.frauenmuseum.com



- Il Museo Internazionale della Donna nell’Arte, di recente istituzione (agosto 2009) presso la cittadina di Scontrone, in Italia, nella regione Abruzzo, è un Festival annuale dedicato alla valorizzazione della donna artista che ospita opere realizzate da donne di tutto il mondo. Esso prevede anche un progetto per la costituzione di uno spazio museale permanente dedicato alla figura della donna artista.

Sito web: www.museoartedonna.org

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®