Nadine Labaki nominata Presidente della Giuria di “Un Certain Regard” a Cannes.

Mercoledi, 27/03/2019 - La regista libanese Nadine Labaki - che ha segnato i cuori e le menti dell'ultimo Festival di Cannes con il film “Cafarnao”, Premio della giuria del 2018, nominato per i Golden Globe e gli Oscar - succederà a Benicio Del Toro come Presidente della Giuria nella sezione “Un Certain Regard” della 72esima edizione del Festival.
Con tre lungometraggi, la regista libanese ha raggiunto fama internazionale, dal red carpet del Festival di Cannes alla candidatura agli Oscar pochi mesi fa. Regista e sceneggiatrice, anche lei attrice, ha presentato alla Croisette tutti i suoi film.
"Ricordo quando venni a Cannes come studente di cinema, desiderosa di scoprire il Festival più prestigioso del mondo! – racconta - A quel tempo, questo mondo mi sembrava inaccessibile. Ricordo i risvegli del mattino e le code infinite per ottenere un biglietto. Sono passati quindici anni da quando, e lo ricordo come se fosse ieri, riempivo con angoscia e speranza la scheda di ammissione alla Cinéfondation del Festival di Cannes.
Oggi, sono a Cannes come Presidente della Giuria di “Un Certain Regard”: la vita a volte porta più dei sogni. Non vedo l'ora di scoprire i film della selezione. Non vedo l'ora di discutere, di scambiare idee, di essere scossa e di trovare ispirazione nella scoperta del lavoro di altri artisti.”.
Dopo aver studiato audiovisivi all'Università di Beirut, la Labaki firma pubblicità e video musicali, spesso premiati. Nel 2004, partecipa alla Cinéfondation Residence di Cannes per la sceneggiatura e lo sviluppo di ‘Caramel’, il suo primo lungometraggio, girato due anni dopo e presentato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2007. Distribuito in tutto il mondo, questa ode gioiosa e impertinente alla solidarietà tra donne diventa il più grande successo del cinema libanese all'estero. Nadine Labaki continua a esplorare i temi dello status delle donne e delle tensioni religiose con ‘And now we go where?’, favola audace e universale sulla tolleranza presentata a ‘Un Certain Regard’nel 2011.
Nel 2018, Nadine Labaki entra in competizione con il potente e commovente film ‘Cafarnao’, che sconvolge la Croisette, un vero e proprio manifesto sull'infanzia danneggiata, sui profughi e sulle colpe di una società che nega la sua umanità. Nadine Labaki vince il Premio della Giuria, presieduta da Cate Blanchett, e parla al fianco del suo giovane attore, Zain Al Rafeea, un rifugiato siriano, con un discorso che verra ricordato. Nominato ai Golden Globe e all’Oscar come miglior film straniero, Capharnaüm ha fatto della regista libanese la prima donna del mondo arabo menzionata in questa categoria.
"Alla famiglia di cineasti i cui film saranno presenti a ‘Un Certain Regard’ quest'anno"- dice la regista - "vorrei dire che da bambina ho passato ore inchiodata alla finestra della mia camera a guardare il mondo prendere vita: quegli stessi occhi guarderanno i vostri film! "
‘Un Certain Regard’ inizierà le sue proiezioni mercoledì 15 maggio, con una presentazione della giuria in serata, il giorno dopo l'apertura della 72esima edizione del Festival di Cannes martedì 14 maggio. I premi della sezione ‘Un Certain Regard’ saranno annunciati venerdì 24 maggio.