In Italia i registri elettorali femminili continuano ad indicare le elettrici impropriamente, aggiungendo il loro stato civile con il cognome maritale
Martedi, 06/10/2020 - Si è concluso quest’ultimo appuntamento elettorale con lo spoglio dei voti espressi nei vari ballottaggi per l’elezione delle compagini amministrative di alcune città italiane. Durante il primo turno, coincidente con l’elezione referendaria e regionale, ossia lo scorso 20 settembre, fui avvicinata da una scrutatrice che mi formulò una domanda, a cui non seppi immediatamente rispondere. La donna mi chiese indispettita il motivo per il quale sui registri elettorali accanto alle generalità delle votanti fosse presente il loro stato civile di coniugate o vedove, con tanto di cognome del proprio coniuge. Riteneva la circostanza non solo ingiusta, perché in quelli maschili non v’era analoga specificazione al proposito delle consorti, ma oltremodo violante la privacy delle elettrici.
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