Un megamanifesto, affisso da parte di un collettivo studentesco ed oscurato da un'amministrazione comunale, grazie ad una giovane donna diventa l'occasione per ripensare ad una rinnovata relazione politica tra nuove e vecchie generazioni
Sabato, 02/01/2021 - L’antefatto è noto non solo ai cittadini di Sala Consilina (Sa), ma anche agli abitanti dell’intero comprensorio territoriale. Addirittura ha avuto una particolare rilevanza, che ha valicato l’ambito valdianese fino ad arrivare ai microfoni di un’emittente radiofonica della Rai. Trattasi di un megamanifesto, lungo all’incirca trenta metri, affisso sui muri comunali e recante la scritta “Tornate, non dovete fare altro. Qui se ne sono andati tutti, specialmente chi è rimasto”. Una frase del poeta e paesologo Franco Arminio, che non necessita di spiegazioni per la forza evocativa delle parole utilizzate. Ad essere autori di tale installazione sono stati gli aderenti al collettivo “IO POSSO”, composto da studenti universitari e delle scuole superiori del Vallo di Diano, che hanno definito il megamanifesto “un’iniziativa artistica, volta a risvegliare le coscienze di chi lo leggeva”.
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