Riprendiamoci l'8 marzo !!!

Lunedi, 07/03/2011 - Negli ultimi anni l’8 marzo - festa internazionale della donna - è andata in disuso perché considerata festa commerciale e per molte di noi anche festa dell’ipocrisia.

Infatti, nonostante qualcuno affermi che abbiamo conquistato libertà e parità di trattamento con gli uomini siamo in molte a constatare che questo è fasullo. Le donne che considero donne di valore dicono:

• non è libertà né parità entrare in Parlamento o al Governo con le quote rosa e non saper poi neanche reagire ai soliti meccanismi di sottomissione

• non è libertà né parità arrivare ai centri decisionali e poi omologarsi al modello maschile dominante comportandosi a volte peggio degli uomini.

• non è libertà né parità creare il deserto intorno a sé quando si arriva al potere. Se non aumenta la presenza di genere non potrà mai esserci una vera democrazia paritaria

• non è libertà né parità richiedere alle donne in politica la perfezione e non esigerla allo stesso modo per gli uomini

• non è libertà né parità vedere la questione degli stereotipi dell’immagine femminile come un fardello che rende difficilissimo per una donna affermarsi con le sue capacità. Gli stereotipi sono causa-effetto della discriminazione; occorre alimentare proposte e promuovere politiche di genere

• non è libertà né parità cercare di affermarci rincorrendo e modellandoci sui modelli dominanti della società.

• non è libertà né parità se si festeggia l’8 marzo assistendo ad uno spogliarello di uomini-oggetto mettendoci al pari di quegli uomini sessisti e machisti che ci considerano oggetti sessuali

Queste sono solo alcune delle spinose questioni sulla libertà-parità tra donna e uomo che è un concetto trappola. Le altre considerazioni e contraddizioni le lascio al vostro commento .

Ma tornando alla questione dell’8 marzo, ritengo valga la pena riappropriarci della festa perché può essere un modo per continuare l’onda del grande successo ottenuto con la manifestazione dello scorso 13 febbraio SENONORAQUANDO.

Qui in Piemonte saranno molte le iniziative. Ci saranno i cortei con travestimenti e costumi che riflettono donne illustri (visto che quest’anno l’8 marzo coincide con il martedì grasso di carnevale), verranno allestiti gazebo, organizzate conferenze, manifestazioni teatrali, proiezioni di film, sfilate di moda per donne di taglie normali e dunque contro l’anoressia e distribuiremo violette , primule e altri fiori. La mimosa non ci basta più.

Insomma, noi donne, straordinariamente ordinarie sapremo comunicare le nostre intenzioni e i nostri saperi come elementi essenziali per una democrazia paritaria e inclusiva di tutte e di tutti sia dentro che fuori le istituzioni.

Per tutti questi motivi, quest’anno torneremo a festeggiare l’8 marzo

Non sottovalutate la forza delle donne !!!







Torino , 6 marzo 2010 Jolanda Bonino