E' aperta al pubblico fino al 9 novembre la mostra allestita presso la American Academy in Rome che racconta fotografe, archeologhe e viaggiatrici nella Roma dei primi del Novecento
Lunedi, 27/10/2025 -
Riceviamo e pubblichiamo
L'American Academy in Rome, una dinamica istituzione internazionale che offre ad artisti e studiosi uno spazio per apprendere, creare e lavorare a innovazioni interdisciplinari, presenta la prima mostra dedicata all'influenza di un gruppo di donne pioniere che hanno contribuito a documentare l'archeologia e il paesaggio da nuovi punti di vista.
Aperta dal 14 maggio al 9 novembre, "Donne e Rovine: Archeologia, Fotografia e Paesaggio" celebra esploratrici, archeologhe e viaggiatrici dei primi del Novecento che adottarono la macchina fotografica per documentare scavi che portarono a nuove importanti scoperte sull'antichità e sulle radicali trasformazioni dell'Italia in quel periodo, quando i costumi sociali contemporanei limitavano la partecipazione delle donne ad attività culturali e scientifiche come l'archeologia.
L'Accademia mette in luce i modi in cui un gruppo di donne americane, britanniche e italiane ha utilizzato la fotografia come strumento per comprendere sia il passato antico che per interpretare le trasformazioni sociali e politiche del loro tempo.
Tra le donne pioniere le cui fotografie sono evidenziate nella mostra figurano: Esther Boise Van Deman (1862–1937): archeologa americana specializzata in architettura romana, pioniera nello studio delle antiche tecniche costruttive per datare gli edifici romani in tutto il Mediterraneo. Fu membro dell'American School of Classical Studies di Roma (1909) ed è nota per le sue ricerche sulla Casa delle Vestali nel Foro Romano e per i suoi studi sul calcestruzzo faccia a vista, la principale tecnica di costruzione della Roma imperiale. Marion Elizabeth Blake (1892–1961): professoressa americana di Lingue Classiche e membro dell'American Academy di Roma (1925), ereditò la ricerca di Esther Van Deman sulle antiche tecniche costruttive romane, svolgendo un ruolo chiave nello sviluppo della storia architettonica del mondo romano. La mostra "Women and Ruins" espone le sue fotografie di monumenti e paesaggi romani.
Le sorelle Bulwer, Agnes (1856–1940) e Dora (1864–1948): espatriate britanniche impegnate nella ricerca archeologica e nella documentazione nel Mediterraneo, che lavorarono a stretto contatto con il direttore della British School at Rome, Thomas Ashby, e realizzarono fotografie per illustrare pubblicazioni scientifiche. Risiedevano a Roma fino al 1912, conobbero Esther Van Deman, Gertrude Bell e Maria Pasolini Ponti e furono attive in circoli intellettuali di archeologi e studiosi. Le loro fotografie rivelano un approccio alla fotografia molto particolare. Gertrude Bell (1868–1926): archeologa, esploratrice e diplomatica britannica, viaggiò molto in Europa e in Medio Oriente fotografando siti e monumenti che in seguito furono trasformati o perduti. Bell arrivò a Roma nel 1910, tenendo conferenze e visitando siti romani con Giacomo Boni, che diresse gli scavi del Foro Romano, e altri. Lei ed Esther
Van Deman si incontrarono e scambiarono idee sulle tecniche di costruzione. Dopo i suoi viaggi in Italia, tornò in Medio Oriente, svolgendo un ruolo chiave nella politica mediorientale e contribuendo alla fondazione dell'Iraq Museum. Maria Ponti Pasolini (1856–1938): filantropa italiana, riformatrice sociale e sostenitrice dell'istruzione femminile e della conservazione archeologica. Contribuì attivamente ai dibattiti romani sull'urbanistica e la conservazione, documentando con fotografie l'architettura a rischio di estinzione di Roma e delle campagne. Ponti Pasolini organizzò un salotto internazionale dove ospitava regolarmente alcuni dei più importanti letterati e letterate dell'epoca, artisti, archeologi, politici ed economisti.
Donne e Rovine esplora come Roma divenne un centro di riferimento per artisti, scrittori, archeologi e intellettuali, soprattutto dopo l'Unità d'Italia, nota come Risorgimento, quando importanti scavi attirarono esperti da tutto il mondo. Questi individui erano profondamente legati, sia professionalmente che personalmente, mentre lavoravano per scoprire il passato della città. Le loro scoperte scatenarono dibattiti su come bilanciare i monumenti storici con la natura e l'emergente paesaggio urbano moderno.
In mostra sono esposti documenti fotografici di Blake, Van Deman, Bell e delle sorelle Bulwer su Roma e la Campagna Romana, insieme alle fotografie dei loro viaggi in Algeria, Tunisia, Croazia e altre parti del Mediterraneo.
La mostra è curata da: Martina Caruso, curatrice indipendente; Lexi Eberspacher, Programs Associate for the Arts; Caroline Goodson, Andrew W. Mellon Humanities Professor; and Ilaria Puri Purini, Andrew Heiskell Arts Director.
Quando
dal 14 Maggio 2025 al 9 Novembre 2025
Dove
American Academy in Rome - Via Angelo Masina, 5
Contatti
Sito web: www.aarome.org/it
Telefono: 06 58461Facebook: www.facebook.com/aarome
X: http://twitter.com/amacademyrome
Email: info@aarome.org
Sito web: www.aarome.org/it/eventi/women-ruins-archaeology-photography-landscape
Orari: visitabile il venerdì e il sabato dalle 16:00 alle 19:00
Chiuso dal 6 luglio all'8 settembre