Cosa sta succedendo alle esperienze cresciute in questi anni per insegnare l’italiano a migliaia di uomini e donne provenienti da tanti paesi stranieri? L'esperienza di 'Scuolemigranti'
“La Rete è stata fondata nel 2009 da 11 associazioni, impegnate sul fronte dell’immigrazione e che organizzano una scuola di italiano: questa è la condizione tutt’ora necessaria per aderire a "Scuolemigranti", firmando il patto fondativo. La Rete, infatti, non ha veste giuridica, ma è un semplice coordinamento, finalizzato allo scambio di buone pratiche sull’insegnamento dell’italiano come lingua seconda a bambini, ragazzi e adulti che hanno un’origine migratoria. La Rete è un contenitore molto attivo: c’è l’assemblea, il direttivo, vari gruppi di lavoro, il sito a cui collaboriamo in molti e vari modi per comunicare e confrontarci anche a distanza. Tutto funziona su base di volontari e volontarie , ad eccezione di qualche associazione più strutturata. (Caritas, San’Egidio, Centro Astalli , ARCI, ecc) che ha anche qualche operatore retribuito."
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