Che il “pane” che lasceremo ai nostri figli sia duro il giusto, ma non abbia il sapore di un futuro già andato a male...
Sabato, 15/09/2012 - 289 operai (per lo più donne e alcuni bambini) sono morti tra le fiamme in una fabbrica tessile a Karachi, in Pakistan, dove, nelle stesse ore, bruciava, questa volta a Lahore, un altro stabilimento, in cui perdevano la vita altri 25 lavoratori. Un conteggio infernale, cui si devono aggiungere le 14 donne vietnamite morte avantieri in un piccolo laboratorio tessile a Egorevsk (Mosca). Sempre a causa di un incendio.
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