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Torna la Biennale di Fiber Art organizzata dall’Associazione Officina d’Arte e Tessuti di Spoleto

Dal 15 novembre all’8 dicembre a Spoleto esposte opere presso il Complesso monumentale di S. Nicolò e nella Biblioteca G. Carandente a Palazzo Collicola

La Biennale di Fiber Art, giunta alla sua quarta edizione, torna a Spoleto dal 15 novembre all’8 dicembre 2025 nel Complesso monumentale di S. Nicolò e nella Biblioteca G. Carandente a Palazzo Collicola. 

Promossa e organizzata dall’Associazione Officina d’Arte e Tessuti di Spoleto, da un’idea di M. Giuseppina Caldarola e Pierfrancesco Caprio, la manifestazione si avvale del patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Spoleto. Il tema fondante della Biennale è l’Arte che si confronta nel/con il sociale, in particolare, nel bando per le Accademie, con l’Ambiente e la sua Tutela, in tal modo ricalcando il precedente riferimento alla Strategia ONU per lo Sviluppo sostenibile - Agenda 2030

Alla quarta edizione della Biennale sono stati invitati gli artisti Mariacristina Bettini, Salvatore Giunta, Andrea Guerra, Anett Jakubrik-Cifra, Giancarlo Lepore, Manuela Marchesan, Lisa Martignoni, Virginia Ryan; Fabrizio Felici e Martina Carcangiu del Progetto Mustras; Renza Moreale, Laura Piovesan e Maddalena Valerio dell’Associazione DARS (Donne, Arte, Ricerca, Sperimentazione) di Udine.

È stata ripresa la ricognizione sulla Fiber art nei Paesi U.E., che nel 2018 aveva riguardato la Lituania, ospitando un focus sull’Ungheria: in mostra gli arazzi e le opere delle fiber artiste Eleonóra Pasqualetti, Katalin Zelenák, Lívia Pápai, Noémi Benedek, Edit Balogh.

È poi proseguita la collaborazione con le istituzioni dell’Alta Formazione artistica, attraverso la pubblicazione del bando 2025. Al bando hanno aderito circa cento allievi e allieve di 14 Accademie che saranno presenti a S. Nicolò accanto ad alcune loro docenti. Infine, come ormai d’abitudine, una selezione dei Libri d’Artista provenienti dalla Biennale di Udine saranno visibili presso l’anticamera della Biblioteca G. Carandente a Palazzo Collicola.

Anche le partnership si sono ampliate. Sono costantemente presenti le storiche “Le Arti tessili” di Maniago (UD) e la manifestazione “Feltrosa”, l’Associazione DARS di Udine organizzatrice della Biennale del Libro d’Artista, di cui una selezione 2024 è presente in mostra, nonché il Progetto Mustras approdata nella penultima edizione. Il Maglificio Galassia di Ponte S. Giovanni (PG) (marchio Pashmere) ha continuato a fornire scarti di lavorazione per gli allievi delle accademie. A queste si sono affiancate due nuove associazioni: il Filo Rosso APS di Spoleto, che condivide con l’associazione organizzatrice l’interesse in ambito educativo, con particolare coinvolgimento dei giovani della scuola secondaria e il Parco Culturale ecclesiale “Terre di Pietra e d’Acqua”, Spoleto/Norcia, che fra le molte attività promuove i Cammini storici, prettamente legati all’areale d’interesse, in un approccio che lega insieme molte tematiche. 

Una di queste, che l’Officina ha voluto condividere, è la pratica della Transumanza, evocata a partire dall’uso di fibre animali (la lana, in particolare) che i fiberartisti utilizzano spesso nella realizzazione delle loro opere. Pratica dichiarata dall’UNESCO nel 2023 Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Non a caso il testo in Catalogo a cura della Presidente del Parco ecclesiale, Anna Rita Cosso, è intitolato Una terra, crocevia di cammini: la Via della Spina, itinerario di transumanza e di pellegrinaggio”. Oltre al cammino, tra gli eventi collaterali viene proposta una esibizione di poesia estemporanea in ottava rima, nota almeno dal Trecento, anch’essa appartenente al patrimonio culturale tradizionale, legata al mondo pastorale. Sarà una performance in cui il pubblico potrà interagire con i poeti e si svolgerà nella sede principale della Biennale (S: Nicolò) poiché l’ispirazione verrà tratta dalle opere in mostra.

Infine, una novità della IV edizione è costituita dall’ospitare a S. Nicolò un’artigiana tessile, per testimoniare che anche questo aspetto è parte del patrimonio culturale della zona. Si tratta di Anna Tosti, che ha puntato sull’innovazione per implementare un progetto creativo di abbigliamento e maglieria nato nel 2024, che fa di un indissolubile legame con il mondo dell'Arte e dell'artigianato la sua originale cifra, unita ad un’estrema attenzione alla sostenibilità per i filati e i tessuti utilizzati, provenienti da stock e scarti aziendali altrimenti destinati al macero e per la produzione di soli pezzi unici made to order interamente realizzati a mano. 

L’Officina d’Arte e Tessuti prosegue dunque il suo cammino di ricerca in campo artistico, sia nel settore delle Arti visive, sia in quello della Musica moderna, con un’attenzione specifica al Patrimonio culturale territoriale, dando spazio di volta in volta ad aspetti peculiari di tale Patrimonio. La Biennale di Fiber art come “piattaforma di impegno sociale e di produzione collaborativa”. 

Inaugurazione sabato 15 novembre 2025 ore 11.00
Complesso monumentale S. Nicolò - Spoleto 

Inaugurazione sabato 15 novembre 2025 ore 15.30
Palazzo Collicola, Biblioteca Carandente - Spoleto

Performance L’uomo che cammina di Antonella Mosca
da S. Nicolò a Palazzo Collicola ore 14.30


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