Un secolo d’ironia per il centenario di Franca Valeri

Mercoledi, 29/07/2020 - Pochi sanno che Franca Valeri, all’anagrafe Franca Maria Norsa, nata il 31 luglio, che fra pochi giorni festeggerà pertanto il suo centesimo genetliaco, oltre che brillante attrice le cui interpretazioni hanno dato vita a personaggi indimenticabili, è stata anche sceneggiatrice ed autrice degli sketch esilaranti che l’hanno resa famosa, scrivendo i monologhi della Signorina Snob, di Cesira la manicure e della Sora Cecioni, personaggi unici e travolgenti volti a ironizzare sulle ipocrisie borghesi, sulle contraddizioni della società o sugli stereotipi popolari del legame indissolubile con ‘mammà’.
Il segreto del suo successo è probabilmente legato a questa capacità di rispecchiare un’epoca ed i suoi cambiamenti in maniera autentica e con un’irresistibile vis comica, come potrebbero fare oggi la Cortellesi o la Littizzetto.
Dopo un’infanzia spensierata trascorsa a Milano, nella mondana Via Spiga, cresciuta in un agiato ambiente borghese, a causa della religione ebraica del padre, Franca e l’intera famiglia subiscono la persecuzione fascista delle leggi razziali: l’attrice e la madre si salveranno grazie a documenti falsi, mentre il padre e il fratello ripareranno in Svizzera.
Di certo la drammatica esperienza della guerra accentua la vena caustica della Valeri, che prenderà questo cognome dopo che il padre, poco fiducioso nella possibilità che la figlia potesse realmente diventare attrice, impedirà a Franca di usare il nome di famiglia per le sue performance.
Franca Valeri è un’artista ‘cult’ ma anche una donna che ha precorso i tempi, scegliendo con determinazione la sua strada, con il suo look immutabile, i tailleur rosa confetto negli anni Sessanta e Settanta, il taglio di capelli maschile che non ha mai abbandonato in favore del nuovo, gli adorati cani abbandonati per i quali ha fondato una casa e un’associazione a Trevignano: persona e personaggio si fondono in un’unione senza tempo, veicolata attraverso la radio, il teatro, il cinema, la televisione, il varietà.
Tanti i compagni di viaggio da ricordare, da Totò ad Alberto Sordi, da Camilla Cederna a Sandra Mondaini, da Federico Fellini ad Alberto Lattuada e Vittorio Caprioli, che diventerà suo marito e con il quale si trasferirà a vivere a Parigi nella stagione forse più luminosa della sua vita. Molto legata all’attore Nino Manfredi, alla fine degli anni Novanta la Valeri partecipa ad alcuni episodi della serie televisiva “Linda e il brigadiere” impersonando il ruolo di Olga.
Tanti auguri Franca, grazie per averci regalato tante ore di puro divertimento e altri 100 di questi giorni!