VENEZIA 80 – La gravità dei femminicidi e la sua urgenza alla Mostra del Cinema

Venerdi, 08/09/2023 - Nell’àmbito della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, si è tenuta oggi, all'hotel Excelsior al Lido di Venezia, la conferenza-stampa “Un passo avanti per la libertà delle donne. Il Parlamento italiano nell’azione di contrasto al femminicidio e alla violenza di genere”.

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale, c’era la presidente del Consiglio, Ermelinda Damiano, oltre all’assessore Laura Besio. Presente anche Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, il Patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, insieme a numerosi altri rappresentanti istituzionali, autorità civili e militari.

“Quello di oggi è un momento importante per la nostra Città” - ha affermato Damiano. “Un’occasione per accendere ancora una volta i riflettori sul dramma della violenza contro le donne, un tema rispetto al quale è necessario intervenire ogni giorno in tutti i settori della società. Bisogna ripartire dall’abbattimento degli stereotipi e pregiudizi che travolgono le donne quotidianamente, così come dal ruolo educativo ricoperto da scuole e famiglie. Nel nostro territorio continuiamo e continueremo attraverso il nostro centro antiviolenza ad offrire supporto alle vittime di violenza ed ai loro bambini".

“Quello di oggi è stato un momento di dibattito e di riflessione sulla violenza di genere – ha commentato la presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Martina Semenzato - in un luogo di grande visibilità come è la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica. Ci siamo confrontati con le istituzioni, le forze dell'ordine e gli operatori del settore per fare sistema e per presentare le progettualità della Commissione tese a sostenere le donne dal punto di vista pratico e culturale”.

Durante l’evento, che da loco-regionale si è ampliato in un respiro anche culturalmente internazionale, sono intervenuti alcuni parlamentari della Commissione d’inchiesta insieme alle donne dell’associazione D.I.Re (Donne In Rete contro la violenza).
Ed in serata un ‘red carpet’ fatto di numeri e nomi davanti al Palazzo del Cinema, è stata una testimonianza in più per denunciare questa mostruosa piaga sociale che ad oggi, dall’inizio dell’anno, ha privato prima della libertà, poi della vita troppe donne!

Un'autentica barbarie sociale - come l'ha definita il presidente Mattarella.