La «Maestà soffrente» vuole essere, nelle intenzioni dell'artista, una denuncia della violenza contro le donne: di fatto la “donna poltrona” di Pesce veicola un messaggio, ieri come oggi, sbagliato
Venerdi, 12/04/2019 -
La “donna poltrona” di Pesce, privata della testa, se 50 anni fa era accogliente e sinuosa, oggi in questa gigantografia in bella mostra in Piazza Duomo a Milano è trafitta ed inerme, circondata da teste di belve feroci, che rappresentano gli uomini che si macchiano di violenze.
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