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AMMPE Italia: un cammino che continua. Intervista alla presidente Patricia Mayorga

AMMPE Italia: un cammino che continua. Intervista alla presidente Patricia Mayorga

'Le donne cambiano il mondo..." e dopo l'incontro dell'11 gennaio scopriamo come e perchè

Sabato, 21/01/2023 - "L’Associazione mondiale delle Giornaliste e Scrittrici AMMPE, (dalla sigla in spagnolo, Asociación Mundial de Mujeres Periodistas y Escritoras) è stata fondata nel 1969 a Città del Messico". Inizia così la conversazione di NOIDONNE con Patricia Mayorga, da qualche mese presidente di AMMPE Italia dopo aver ricoperto la carica dell'associazione a livello internazionale. Attraverso Patricia scopriamo una grande realtà che conta una notevole ramificazione in molti Stati. "In questo momento copriamo gran parte dei paesi americani, e cioè di quell’enorme continente che si chiama America (e che non è solo gli Stati Uniti). Siamo presenti anche in Asia, a Taiwan e in Europa nel Regno Unito, in Spagna e in Italia dal 2020. In realtà per avviare AMMPE in Italia non abbiamo scelto la data migliore, ma nessuno poteva prevedere che da lì a poco sarebbe arrivato il Covid 19, la pandemia che ci ha cambiato la vita". L'occasione per conoscere AMMPE più da vicino è arrivata con il congresso mondiale (Roma, 14/17 settembre 2022) dal titolo "Le sfide della comunicazione a livello planetario" che NOIDONNE ha seguito e documentato con molte interviste. Oggi con Patricia Mayorga parliamo dell'incontro che AMMPE Italia ha organizzato a Roma, presso la sede della Stampa estera (11 gennaio 2023) dal titolo “Le Donne cambiano il mondo: rilancio di Ammpe Italia”.

L'incontro dell'11 gennaio si inquadra in un percorso di crescita dell'associazione: con quali specificità
Il capitolo italiano di Ammpe World segue le linee direttive dell’organizzazione mondiale, e cioè si basa sui principi fondamentali del rispetto dei diritti umani, della libertà di espressione, della giustizia, dell'uguaglianza e della condivisione delle conoscenze al fine di sostenere lo sviluppo delle donne giornaliste e scrittrici nelle loro vite professionali e la pratica sicura del loro mestiere. Allo stesso tempo lo scopo è quello di migliorare e rafforzare la collaborazione tra giornaliste e scrittrici in quanti più paesi possibile, per sostenere il loro sviluppo professionale, uguaglianza e sicurezza. Ma abbiamo una specificità: in Italia non partecipano soltanto giornaliste e scrittrici italiane, ma anche corrispondenti estere che vivono e lavorano in questo paese, un peculiarità che ci permette di avere una visione a 360 gradi dei temi che man mano intendiamo analizzare. Da una parte la visione comune di persone che vivono in Italia, ma dall’altro lo sguardo di professioniste che guardano “dal di fuori”, l’universo italiano.

Avete delineato gli obiettivi di AMMPE Italia a breve e medio termine?
A breve termine intendiamo continuare il nostro lavoro con gli stessi strumenti di sempre: il buon giornalismo, quel giornalismo coraggioso e imparziale che ognuno, probabilmente con sfumature diverse, ha sempre utilizzato, quella prospettiva femminista il cui obiettivo finale è fornire informazioni veritiere, cercando con tutti i mezzi di affrontare le numerose bufale, gli stereotipi e le minacce che ci assillano per un solo fatto: essere donne, essere comunicatrici e dire la verità. E per fare questo buon giornalismo a cui mi riferivo prima, noi comunicatrici abbiamo l'obbligo di capire cosa questo significhi, soprattutto in questo periodo dove l’unica certezza è proprio la mancanza di certezze, in questa strada difficile che ci tocca percorrere. Anche se la spiegazione dovrebbe essere ultra conosciuta non sempre è così: dobbiamo prestare un'attenzione quasi maniacale quando usiamo il linguaggio, poiché discriminazione, parità e disuguaglianza sociale vanno di pari passo con l'uso del linguaggio. Come Ammpe Italia continueremo a denunciare la violenza di tutti i tipi contro le donne, e a sostenere le lotte delle donne in tutto il mondo per la parità e l’uguaglianza anche perché condividiamo pienamente il motto di Noi Rete Donne: Se non è Paritaria non è Democrazia.
Per questo la nostra grande sfida a medio termine, non facile, certo, ma pensiamo di grande valenza è creare una agenzia stampa con notizie riguardanti le donne, informazioni che quasi mai trovano spazio nei media. Non è una sfida da poco, ma siamo fiduciose e camminiamo verso quell’obiettivo, perché come ha detto il poeta si fa cammino mentre si cammina: se hace camino al andar.

A cura di Tiziana Bartolini, foto di Loredana Cornero


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