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“Cre@tivamente digitale: la scuola  centro di produzione di cultura digitale e cittadinanza attiva

“Cre@tivamente digitale: la scuola centro di produzione di cultura digitale e cittadinanza attiva"

Concluso il Progetto “Cre@tivamente digitale” all’ Istituto Comprensivo Statale “Saverio Gatti” realizzato con gli alunni della scuola secondaria di Primo Grado a Pianopoli(CZ) realizzato con i Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo N

Sabato, 31/10/2020 - Concluso il Progetto “Cre@tivamente digitale” all’ Istituto Comprensivo Statale “Saverio Gatti” realizzato con gli alunni della scuola secondaria di Primo Grado a Pianopoli, diretto dalla Dott.ssa Margherita Primavera.
Il Progetto PON/FSE “Cre@tivamente digitale” è stato realizzato con i Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, con la conduzione dell’esperta Dott.ssa Anna Fazzari, Sociologa-Psicologa ed il tutor Prof. Francesco Servidone.
L’obiettivo cui si è mirato, è stato rendere la scuola il centro di produzione di cultura digitale e cittadinanza attiva e consapevole, attraverso il potenziamento delle metodologie e delle attività di laboratorio e la sua valorizzazione come comunità attiva aperta al territorio, agendo su ogni singolo alunno ed alunna partecipante al Progetto; ciascuno e ciascuna è stato inteso quale moltiplicatore di buone pratiche nella propria famiglia, con i propri amici, in una reazione a catena positiva ed arricchente per tutti. Sviluppare cultura e competenze digitali per una società digitale semplice, consapevole, inclusiva, competitiva, sostenibile e sicura richiede che tutti i cittadini siano posti nella condizione di poter accedere e partecipare, con una piena consapevolezza digitale, alla società della conoscenza (cittadinanza digitale), mirando a realizzare, soprattutto per i giovani, una reale uguaglianza delle opportunità nell’utilizzo della rete e per lo sviluppo di una cultura dell’innovazione e della creatività (inclusione digitale). I dati forniti dall’Eurispes ci dicono che il:
-96% ragazzi tra i 12 ed i 18 anni usa internet ogni giorno
-94% usa il pc ogni giorno.
-87% è stato vittima di cyber stalking.
In tale situazione occorre stabilire un patto di corresponsabilità fra scuola e famiglie nella consapevolezza che un'educazione efficace dei giovani, futuri cittadini attivi, è il risultato di un'azione coordinata, nell'ottica della condivisione di principi e obiettivi, per favorire il dialogo e il confronto suggerendo le strategie per la soluzione dei problemi. Il percorso progettuale, realizzato per 30 ore in presenza, ha riservato particolare attenzione alla consapevolezza delle norme sociali e giuridiche in termini di “diritti della rete”, educazione all’uso consapevole dei media e della rete. Tematiche approfondite anche quelle del contrasto all’utilizzo di linguaggi violenti, alla diffusione del cyber bullismo, alle discriminazioni. L’attività di laboratorio in forma di lavoro di gruppo, nel rispetto delle norme anti-Covid previste, è stato alla base del metodo che si è inteso seguire e che ha coinvolto attivamente tutti i ragazzi e le ragazze partecipanti, attori del processo di apprendimento. I contenuti sono stati: Cittadini di ieri e oggi, diritti e responsabilità nell'era digitale, rischi ed opportunità nella gestione di sistemi complessi, le reti globali di computer, i dati identificativi della propria personalità, diritto alla privacy e necessità di controllo dell’accesso alla rete da parte delle figure adulte, la comunicazione digitale, comunicazione parlata, scritta e digitale, comunicazione in rete e nuove opportunità per la democrazia. Inoltre si è approfondito i temi dell’ educazione ai media e fruizione ed uso consapevole dei media in riferimento alle dinamiche sociali, Internet come spazio globale non virtuale ma reale: siti, blog, social network, app. Si è focalizzata l’attenzione e la discussione sullo sviluppo di capacità di gestire una identità online e offline con integrità, la gestione dei conflitti su social network e la promozione della collaborazione in ambienti condivisi, la comprensione delle dinamiche che portano ad esperienze negative: strategie comportamentali per prevenire e gestire i rischi online: hate speech( odio online), stalking, spam , bullismo e cyberbullismo(fornendo indicazioni comportamentali su cosa fare e cosa non fare). Attenzione e discussione attenta anche sull’argomento della Netiquette e le procedure per attivarla praticamente e il codice di condotta, per un uso consapevole della rete.
I temi sono stati trattati anche con la visione di un’ampia filmografia sui temi in oggetto e la discussione in gruppo. Il salto di qualità che si è inteso mettere in atto con il percorso progettuale, vede come protagonisti tutti i soggetti coinvolti, nuovi cittadini, pionieri nella costruzione di una società diversa, innovativa, creativa, rispettosa delle differenze e valorizzante di ciascuno e ciascuna, capaci di progettare, realizzare, verificare nuovi approcci educativi-didattici-comunicativi che rispondano a bisogni mutati e che prevedano l’uso di tecnologie in veloce e continua evoluzione. In conclusione, si è cercato di declinare nella pratica con tutti i soggetti partecipanti al Progetto, l’idea che per essere cittadini digitali è fondamentale acquisire e rispettare buone norme di comportamento che non sono dissimili da quelle che dovremmo tenere in qualunque situazione nella quale interagiamo con altre persone e con l’ambiente globale in cui viviamo ogni giorno.

Dott. Anna Fazzari
Sociologa CLES-Psicologa Clinica-Psicoterapeuta

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