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Bulli ed Eroi 2023: I Masaka Kid Africana vincono il Premio assegnato con AGE

Bulli ed Eroi 2023: I Masaka Kid Africana vincono il Premio assegnato con AGE

I bambini ugandesi vincono il Premio assegnato con l’Associazione Genitori

Domenica, 05/11/2023 - I bambini del Masaka Kid Africana con i loro sorrisi incantevoli e le gambe in movimento in primo piano a scandire ritmi eterogenei stupendamente interpretati, hanno affascinato la giuria tecnica del Bulli ed Eroi 2023, Festival Internazionale del film per ragazzi con la partecipazione di Val d’Orcia, Val di Chiana e Val Tiberina Aretine giunto alla VI edizione che si avvale dell’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, della Regione Toscana, della Province di Siena e Arezzo e di numerosi patrocini locali e internazionali rintracciabili sui social, realizzato con il contributo del Ministero della Cultura MIc, Unicoop, Benvento. Ideato e diretto artisticamente da Paola Dei organizzato dall’Associazione Culturale Centro Studi di Psicologia dell’Arte e Psicoterapie Espressive APS, con la collaborazione di Filarmonica G. Verdi, Il Bucchero e Comune di Sinalunga, Liberi Orizzonti APS, Terme di Chianciano e Comune, Comune di Montepulciano e molte altre realtà locali e internazionali.
La giuria composta da critici, attori, registi, personalità del mondo della cultura e delle arti Presieduta da D. Baglivo con P. Dei, B. Scoppa, S. Schimperna, G. Amorelli, M. Menza, F. Civitelli, M. P. Ceccherini, A. Maffezzoli, A. Pelagalli, P. Pacini, P. Schimperna, R. Sani, S. Tognaccini, S. Ripa, R. Cangiano e inoltre L. Rao, J. Ruiz Olivares, E. Silvestri, A. Morales e l’Associazione Genitori AGE ha assegnato il Premio del Festival svoltosi il 6 ottobre, dal 10 al 15, per poi proseguire il 20 ottobre a Siena e l’11 novembre ad Arezzo, ai bambini Ugandesi. Ogni tappa del festival ha voluto scandire l’importanza del rispetto per se stessi, per l’ambiente e per l’altro, e decisamente il momento in cui è stato deciso di premiare questi bambini è stato fra quelli più commoventi.
“Per questi bambini ugandesi orfani ballare è la migliore terapia per curare le ferite” si legge sul sito Green me, e ancora una volta, come è nella filosofia del Festival, le arti si dimostrano in grado di medicare grandissime ferite.

La casa famiglia che ospita questi bambini offre loro la possibilità di realizzare i loro sogni e questo non poteva passare inosservato a Bulli ed Eroi. L’Uganda è uno dei paesi con il maggior numero di orfani al mondo. Oltre 2,4 milioni di bambini non hanno genitori a causa dell’AIDS, della povertà e dei decenni di conflitti civili, ma loro dimostrano di essere capaci di gestire tutto e diffondono amore, positività, e gioia di vivere. Grazie al progetto del Masaka Kid Africana ora la loro vita è piena di speranza e di energia. Come si legge sul sito Green me, dietro a questa bellissima iniziativa c’è un giovane di 29 anni, Suuna Hassan, che ha lasciato il proprio lavoro per dedicarsi alla cura di questi bambini. Fra gli scenari meravigliosi dell’azzurro del mare e del verde delle piante secolari, il ritmo delle danze ci ricorda che la tenacia è uno strumento invincibile quando è unita al bene. Gli artisti sudafricani Master KG e Momcebo hanno scritto per loro un inno alla speranza che si chiama Jerusalema, cantato in lingua banda, ma senza confini per il messaggio universale che trasmette. È un onore e un piacere per Bulli ed Eroi poter donare loro sorrisi e sostenere un piccolo tratto del loro percorso.

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