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Conclusa a Roma la Fiera ‘Più libri più liberi’ 2025

Conclusa a Roma la Fiera ‘Più libri più liberi’ 2025

La Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, dedicata al tema ‘Ragioni e sentimenti’ in onore di Jane Austen, ha dato ampio spazio alle autrici, tra femminile e femminista

Mercoledi, 10/12/2025 - Nonostante le numerose polemiche suscitate dall’accettazione da parte degli organizzatori di uno stand che esponeva e vendeva libri di chiara tendenza fascista - elemento che ha indotto alcuni autori, in particolare Zero Calcare a negare la sua presenza all’evento - ‘Più libri più liberi’, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria ha offerto di contro una pletora di occasioni uniche per dialogare con autrici e autori dal pensiero indipendente, femminista e antifascista.

Molte/molti giornaliste/i, autrici e autori hanno dichiarato, all’inizio delle loro presentazioni che, pur trovando inaccettabile la presenza di ‘quello’ stand in una Fiera che deve promulgare anche i principi costituzionali tramite la cultura, e fra questi l’antifascismo, hanno preferito esserci e parlarne, proprio per non lasciare tutto lo spazio e la ‘scena’ (anche mediatica) a questi personaggi e per ribadire con forza temi importanti e attuali, mettendo all’angolo questa nota ‘nera’ inserita nella Fiera (sulla quale comunque resta la domanda del perché gli organizzatori l’abbiano accettata).

L’edizione 2025 di Più libri più liberi, organizzata dall’Associazione Italiana Editori, che si è svolta dal 4 all’8 dicembre, presso la Nuvola dell’Eur, in cinque intense giornate di eventi, ha avuto 85mila visitatori già alla fine del quarto giorno di fiera, in linea con i numeri della scorsa edizione.

Il tema portante della manifestazione 2025 era ‘Ragioni e sentimenti’, un modo per celebrare il 250° anniversario della nascita di Jane Austen con un riferimento esplicito al romanzo che ha aperto la strada alla narrativa moderna. Si è cercato di indagare, attraverso i libri e le persone che li hanno scritti, e soprattutto le persone che li hanno letti, se si è ancora in grado di desiderare e cioè di sperare e non solamente, come pure ci capita, di disperare.

Il programma dedicato a Jane Austen è stato curato da Chiara Valerio nel suo ultimo anno di curatela di PLPL, e una grande comunità di lettori ha avuto l’occasione di incontrare centinaia di scrittrici e scrittori da tutto il mondo. Numerosi i panel sul tema ‘Avventure dentro e fuori i romanzi di Jane Austen’ che hanno ricostruito un’epoca di grandi scrittrici, non sempre e non a tutti note.

Uno sguardo ai numeri dell’edizione 2025: 55mila mq di aree espositive, 604 espositori distribuiti tra piano polivalente e forum, 17 sale incontri e spazi collettivi per oltre 750 eventi pubblici e 1800 relatori. Grazie al sito costantemente aggiornato e alla App interattiva Più Libri, al sistema di intelligenza artificiale Parla con Jane, oltre ai tradizionali punti informazione, i visitatori si sono potuti muovere liberamente nella fiera. In tanti hanno usufruito della “Tariffa Family”, dedicata ai genitori con due o più figli, mentre molti studenti hanno comprato un libro sfruttando il “Buono Libro”, il voucher da 10euro della Regione Lazio per incentivare la lettura tra i giovani lettori.

L’edizione di quest’anno, come detto sopra, è stata attraversata da un acceso dibattito riguardo la presenza tra gli espositori di un editore nel cui catalogo figuravano autori e testi che, come ribadito da una lettera-appello di alcuni autori e editori pubblicata a poche ore dall’avvio della manifestazione, si richiamavano all’ideologia fascista.

“La lettera-appello degli editori - ha spiegato Innocenzo Cipolletta il presidente di AIE, organizzatore della Fiera - ha sollevato problemi e preoccupazioni che condividiamo ed ha avviato un dibattito importante, su cui faremo da parte nostra le opportune riflessioni proprio perché siamo sensibili al tema della lotta al fascismo. Riteniamo importante salvaguardare una fiera come ‘Più libri più liberi’ che senza una coscienza condivisa appare difficile da condurre. Ribadiamo che, come editori, siamo contrari a ogni censura così come siamo convinti assertori dei valori della Costituzione italiana che ha condannato e messo al bando per sempre il fascismo”.

Tra gli appuntamenti più seguiti ed amati dal pubblico gli incontri con Dacia Maraini, Anna Foa, Jovanotti e Chiara Valerio, Alessandro Barbero, Marco Travaglio, Marino Bartoletti, Stefano Mancuso, Diego Bianchi, Carola Susani, Edoardo Camurri, Marco Malvaldi, Luciana Castellina e Valerio Magrelli oltre agli incontri dedicati ai piccoli lettori entusiasti con Pera Toons e Jeff Kinney.



Grande interesse anche per le tante autrici e autori internazionali che hanno portato a Roma le loro voci, con storie visioni e sensibilità diverse in fiera. Tra questi Elizabeth Leake, professoressa ordinaria di letteratura italiana e teatro del Novecento presso l’Italian Department della Columbia University di New York - la quale sostiene che la cultura pop sia stata un potente vettore di emancipazione delle donne e che la rivoluzione femminista che ha attraversato la società italiana nella seconda metà del Novecento non sia passata solo dalle piazze e dalle assemblee - la francese Veronique Ovaldé, l’americana Premio Pulitzer Tessa Hulls, dalla Spagna la romanziera Eva Baltasar, Edurne Portela, José Ovejero, Salomé Esper, Lily King, John Simenon, il canadese Sébastien Dulude, l’islandese Jón Kamal Stefánsson, il bosniaco Tijan Sila.

Non sono mancati i momenti dedicati al ricordo di personaggi che hanno animato con coraggio il dibattito pubblico in Italia come Pier Paolo Pasolini, Andrea Camilleri e soprattutto l’indimenticata Michela Murgia, scrittrice alla quale è stato dedicato l’evento conclusivo della fiera con un omaggio corale che ha visto sul palco dell’Auditorium le testimonianze dirette di Chiara Tagliaferri, Susanna Tartaro, Teresa Ciabatti, Marco Peano, Loredana Lipperini, Edoardo Buffoni ed Alessandro Giammei.

Durante la fiera anche il lancio del Pen Roma, un osservatorio permanente sulla libertà di espressione con il presidente del Pen International Burhan Sönmez, il presidente italiano Sandro Veronesi con Roberto Saviano e Helena Janeczek.

La narrativa, l’attualità, la graphic novel, l’informazione, l’arte, la saggistica e la letteratura per ragazzi hanno così portato in fiera 1800 ospiti nazionali ed internazionali con tematiche centrali nel dibattito contemporaneo affrontate con sguardi e punti di vista diversi. I temi di quest’anno: Le ragioni e i sentimenti, l’Auditorium nella Nuvola, Le ragioni e i sentimenti dal mondo, Le ragioni della pace, Il sentimento del passato, Le ragioni e i sentimenti delle donne, Le ragioni dell’attualità, La saggistica, I sentimenti dei romanzieri italiani, Graphic novel, Le ragioni e i sentimenti delle ragazze e dei ragazzi ed Extra ragioni - Extra sentimenti.

Promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, di Poste Italiane e BPER Banca, la manifestazione è realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior e si avvale della Main Media Partnership di Rai con il Giornale della Libreria.

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