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Festival Internazionale di Cinema e Donne: ‘Millennials Frames’, generazioni di registe a confronto

Festival Internazionale di Cinema e Donne: ‘Millennials Frames’, generazioni di registe a confronto

In partenza la 44esima edizione del Festival di Cinema e Donne, a Firenze, cinema ‘La Compagnia', dal 24 al 26 novembre. Ospiti della prima giornata Agnieszka Holland e Kasia Smutniak

Martedi, 21/11/2023 - Torna a Firenze, presso il Cinema ‘la Compagnia’, nell’ambito del programma di eventi “La Toscana delle Donne”, il Festival Internazionale di Cinema e Donne, la manifestazione dedicata al cinema femminile più longeva d’Italia, dedicata quest’anno ai 'Millennials Frames' e giunta alla sua 44a edizione. Oltre 10 i film in programma diretti da alcune delle migliori registe contemporanee 'under 35' e un programma ricco di appuntamenti e di ospiti d’onore del cinema internazionale e non solo, come la premio Nobel per la Pace Oleksandra Matviicuk.

Nato nel 1979, il Festival è stato fonte di ispirazione per molte altre manifestazioni analoghe, in Italia e in Europa, che hanno guardato a lui come modello per un cinema libero, militante, innovativo e focalizzato sulla parità di genere, un’idea in continuo rinnovamento, grazie al passaggio del testimone al team dell’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana.

“Il nostro è un progetto che ha oltre 40 anni - racconta Camilla Toschi, Direttrice del Festival - e in questo lungo tempo ha ospitato moltissime interpreti e registe: quest’anno la prima ospite è Agnieszka Holland, che ha vinto il Premio Speciale della Giuria a Venezia con il suo film ‘Green Border’. Nell’evento ‘Le Accademie europee e il cinema’ l’affermata cineasta polacca di fama internazionale, presidente dell’European Film Academy, e l’eclettica esordiente alla regia, Kasia Smutniak, si confrontano con l’aiuto di Piera Detassis, Presidente della Fondazione David di Donatello, sullo stesso tema, quello delle migrazioni, con due film molto diversi nel linguaggio ma profondamente connessi nei contenuti. Altra ospite molto attesa, la premio Nobel per la Pace Oleksandra Matviicuk, un’attivista ucraina premiata per il lavoro della sua ONG, la cui storia verrà raccontata nel documentario ‘Wartime Notes’ di Barbara Cupisti. Anche Jasmine Trinca sarà ospite del Festival con il suo ‘Marcel’, opera prima dell’artista in veste di regista. Attendiamo un buon flusso di pubblico, soprattutto di giovani”.

Dunque il focus di quest’anno è sulle Millennials, ma con un occhio alle generazioni passate, in un dialogo incessante e ricco di spunti sul senso della vita, sulla politica, sul mondo delle donne, sulla pace possibile. Tra le opere in programma, alcune sono state realizzate da talentuose giovani registe contemporanee, quasi tutte alla loro prima esperienza dietro la macchina da presa, molte under 35, le Millennials figlie di una società globalmente connessa e in costante trasformazione. Interamente Millennials è anche il nuovo gruppo di selezionatorǝ del Festival che dopo tanti anni, cambia la pelle ma non la mission.

In questo senso emblematica è la giornata di apertura del festival rispetto a questo passaggio di testimone: due autrici di due generazioni molto diverse, un’affermata cineasta di livello internazionale come la polacca Agnieszka Holland e un’eclettica esordiente piena di idee e coraggio come l’attrice, qui regista, Kasia Smutniak, si confrontano sullo stesso tema (l’immigrazione) con due film molto diversi nello stile registico e narrativo ma con un medesimo orientamento ed intenti.

Quanto ai temi ricorrenti, le fragilità individuali e le paure collettive, la precarietà personale a quella sociale, spaziando dall’interno di un carcere cileno o in vacanza in un’isola greca, sul confine tra chi migra o dalla prima fila di una ballroom torinese, emergono, dal programma di questa 44esima edizione, storie di resistenza contemporanea, ritratti lucidi e intensi, spesso amari. Frammenti preziosi di cinema e donne.

PROGRAMMA
VENERDÌ 24 NOVEMBRE
17.30
Inaugurazione e premiazione di Paola Paoli e Maresa D’Arcangelo (direttrice e vicedirettrice di laboratorio Immagine Donna)
a seguire
"The Green Border" di Agnieszka Holland | Polonia, Francia, RepCeca, Belgio |2023 |152min, v.o. sot. ita | Anteprima toscana
Nelle insidiose foreste paludose che costituiscono il cosiddetto “confine verde” tra Bielorussia e Polonia, i rifugiati provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa che cercano di raggiungere l’Unione Europea si trovano intrappolati in una crisi geopolitica cinicamente architettata dal dittatore bielorusso Aljaksandr Lukašėnko. Nel tentativo di provocare l’Europa, i rifugiati sono attirati al confine dalla propaganda che promette un facile passaggio. Pedine di questa guerra sommersa, le vite di un’attivista di recente formazione, di una giovane guardia di frontiera, e di una famiglia siriana si intrecciano. Il nuovo toccante film di Agnieszka Holland, presentato in concorso a Venezia 80, ci apre gli occhi, parla al cuore e ci sfida a riflettere sulle scelte morali che ogni giorno persone comuni si trovano ad affrontare.

21.00
Agnieszka Holland incontra Kasia Smutniak
Due cinematografie a confronto, il racconto da due diverse angolazioni del fenomeno delle migrazioni | Modera Piera Detassis
a seguire
"Mur" di Kasia Smutniak | Italia |2023 |107 min, v.o. ita |Anteprima toscana | Opera prima alla presenza della regista
Un doc che parte dal racconto di un muro, quello di 186 km costruito al confine tra Polonia e Bielorussia con lo scopo di respingere i migranti in cerca di asilo, per raggiungere la consapevolezza che l’accoglienza non deve fare distinzioni, chiunque sia in pericolo va soccorso. Kasia Smutniak esordisce alla regia con un film che è allo stesso tempo un diario intimo e una denuncia. Grazie all’aiuto di attivisti locali e con un’attrezzatura leggerissima, la regista raggiunge il confine e filma ciò che non si vuole raccontare cercando allo stesso tempo di riconciliarsi con il proprio passato.

SABATO 25 NOVEMBRE
15.00
"Malqueridas" di Tana Gilbert | Cile, Germania |2023 |74 min, v.o. sot. ita |Anteprima toscana | Opera prima
Le storie, la resistenza e l’emancipazione di un gruppo di detenute madri in una prigione cilena. Girato interamente dalle stesse detenute tramite cellulari introdotti clandestinamente all’interno del carcere, il doc costituisce la memoria collettiva di una comunità spesso abbandonata costretta a sopportare le prove della vita in prigione lontano dalla famiglia. Il film ha vinto la Settimana Internazionale della critica di Venezia 80: “un soggetto vertiginoso, un approccio formale magistrale, un gesto radicale che fa rivivere il fuori campo e ci mostra solo i dettagli, l’immagine sfocata, i pixel rubati.

16.30
"We Might as Well Be Dead" di Natalia Sinelnikova | Germania |2022 |93 min, v.o. sot ita
In collaborazione con il Trieste Film Festival |Anteprima toscana |Opera prima
Presentato al Festival di Berlino e successivamente al Trieste Film Festival 2023, un’opera prima ambientata in un microcosmo condominiale in cui l’autrice – una giovane e talentuosa regista di origini russe emigrata a Berlino – esplora gli effetti della paura e come questa può cambiare le persone impedendo la coesione sociale della comunità. Un’allegoria dall’atmosfera distopica piena di suggestioni contemporanee che vanno da Ballard a Lanthimos.

18.30
EVENTO SPECIALE A INGRESSO LIBERO
"Wartime Notes" di Barbara Cupisti | Italia | 2023 | 90 min, v.o. sot. ita
Alla presenza del premio Nobel per la Pace 2022 Oleksandra Matvijčuk, della regista Barbara Cupisti e dei produttori Barbara Meleleo e Sandro Bartolozzi.
24 febbraio 2022. In Ucraina, la quotidianità scorre come in un giorno qualsiasi. Arrivano i primi bombardamenti che costringono molti a lasciare il Paese, altri a imbracciare le armi, quasi tutti ad affrontare separazioni, paure e lutti. Barbara Cupisti ha sempre dedicato particolare attenzione alle questioni sociali e all’ingiustizia, soprattutto dal punto di vista delle donne. Qui incontra chi ha attraversato il confine ucraino per sopravvivere o aiutare la resistenza o chi è rimasto nella propria terra continuando a lottare per difendere il Paese e la propria cultura.

21.00
"About Last Year" di Dunja Lavecchia, Beatrice Surano, Morena Terranova | Italia | 2023 | 93 min, v.o. ita | Anteprima toscana | Opera prima
in collaborazione con CinematograFica
Alla presenza delle registe
Periferia di Torino. Celeste, Giorgia e Letizia, tra i 20 e i 27, sono unite da una consapevolezza: in quanto donne cisgender, sono ospiti nel mondo del ballroom. Fenomeno nato a New York nella comunità LGBT, oggi presente e radicato anche in Italia. Qui hanno trovato uno spazio in cui essere padrone del proprio corpo al riparo da giudizi. Le tre stanno per iniziare un viaggio che le porterà ad affrontare importanti decisioni. Un coming of age attraverso un anno di vita, dove si incontrano e si scontrano sogni, desideri, dubbi e una voglia di lotta e di vita.

DOMENICA 26 NOVEMBRE

16.00
"Marcel" di Jasmine Trinca | Italia | 2022 | 93 min, v.o. ita | Opera prima
Alla presenza della regista
Una bambina ama sua madre, ma sua madre ama Marcel, il suo cane. Un evento imprevedibile le porterà in viaggio, avvicinandole e svelando loro, oltre ogni dolore, le vie grandi e segrete dell’amore. Jasmine Trinca esordisce alla regia con un film tra sogno e realtà, una rielaborazione favolistica del proprio vissuto, cercando di comprenderlo, esorcizzarlo, renderlo universale.

18.00
"Fino alla fine" di Beatrice Perego | Italia I 2022 I 23 min, v.o. ita
Alla presenza della regista, in collaborazione con Sentiero Film Factory
Martina pensa spesso alla morte e ogni anno riscrive il suo testamento. Quest’anno ha deciso di organizzare la cerimonia per il suo funerale. Osservandola, la regista trova il coraggio di riaffrontare una dolorosa perdita ricostruendo l’addio che non ha potuto dare. Un corto che ci parla della percezione della morte al giorno d’oggi attraverso un linguaggio personale e toccante, senza dimenticare la poesia.

18.45
"Hoard" di Luna Carmoon | Regno Unito I 2023 I 126 min, v.o. sot. ita | Anteprima toscana | Opera prima
Presentato In concorso alla Settimana Internazionale della critica di Venezia 80. Lo stretto legame tra una madre e una figlia in un vortice di tenerezza e disgusto sulle note di un realismo magico. Sulla scia di Nicolas Roeg e Ken Russell, a firma di una regista giovanissima (classe 1997), Hoard è un film che mostra tutta l’audacia del nuovo cinema britannico, raccontando il trauma come rifugio, l’accumulo come estremo atto d’amore.

21.00
"How to Have Sex" di Molly Manning Walker | Regno Unito, Grecia | 2023 | 91 min, v. o. sot. ita | Anteprima toscana | Opera prima
Tre ragazze inglesi vanno in vacanza sull’isola di Creta. La loro routine è semplice: dormire, bere, divertirsi e conoscere ragazzi. Tara, in particolare, ha un obiettivo: quello di fare sesso e sbloccare così la sua timidezza. Ma la sua “prima volta” non andrà come sperava. Un film che al Festival di Cannes ha lasciato il segno perchè punta a mettere a disagio lo spettatore lottando contro quella che la regista definisce la “non conversazione” intorno alla complessità del sesso, del consenso e dell’autoscoperta.

A seguire
Premio al miglior film del 44.Festival di Cinema e Donne assegnato dal pubblico. Estrazione dei vincitori di 3 abbonamenti al Cinema La Compagnia, tra gli spettatori che hanno votato i film nel corso della rassegna.

BIGLIETTO: 6€ intero, 5€ ridotto
BIGLIETTO PER IL CORTO “FINO ALLA FINE”: 3€ unico
ABBONAMENTO: 25€ intero, 20€ ridotto

Tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in italiano. Tutti i film (tranne il cortometraggio e l’evento speciale) sono votabili dal pubblico. Nella serata di chiusura saranno estratti 3 spettatori, tra tutti quelli che hanno votato durante la rassegna, e saranno premiati con un abbonamento valido per 10 ingressi al cinema La Compagnia.

Per maggiori informazioni: www.cinemalacompagnia.it

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