Sara Del Bello, Esperienza, politica e antropologia in María Zambrano. La centralità della persona (ed Mimesis)
Giovedi, 30/08/2018 - Due aspetti mi hanno attratta scorrendo le pagine del saggio di Sara Del Bello "Esperienza, politica e antropologia in María Zambrano" (Mimesis, Milano-Udine 2017), che si apre con una interessante prefazione di Francesca Brezzi: da un lato, la capacità di trascinare il lettore all’interno di un’epoca storica di cui non si sente parlare troppo spesso, la Spagna della prima metà del Novecento, ma anche l’Europa contemporanea a Zambrano, di cui ancora oggi continuiamo a portare le tracce di un difficile - e forse mai portato compimento - processo di costruzione politico democratica; dall’altro, la possibilità di viaggiare al fianco di una pensatrice, troppo a lungo rimasta taciuta, di cui pagina dopo pagina emergono frammenti di un cammino, al tempo stesso, esistenziale e filosofico, nel quale si finisce per inciampare innamorandosene.
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