Femminista e antifascista, scrisse grandi romanzi e ricevette il Premio Strega nel 1976. Visse una vita lunga e movimentata, all’insegna del cosmopolitismo e dell’impegno militante
Lunedi, 26/12/2022 - Si è formata come scrittrice autodidatta ed ha prodotto splendidi romanzi, affiancandoli anche ad una attività da sceneggiatrice, narratrice, giornalista, traduttrice e conduttrice radiofonica. Ha vissuto una vita avventurosa, tra l’Italia, l’Egitto, il Kuwait e l’Inghilterra. Ha ottenuto importantissimi premi e riconoscimenti ed ha avuta una vita molto lunga e sempre ricca di esperienze interessanti. Soprattutto, è stata femminista ed antifascista.
Nel 1972 pubblica il romanzo "Il vento sulla sabbia" e nel 1976 si aggiudica il Premio Strega con "Le quattro ragazze Wieselberger", in cui parla della sua infanzia triestina che si intreccia con gli avvenimenti del “secolo breve”.
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