Login Registrati
Narni / Alchimie e linguaggi di donne: XVIII edizione

Narni / Alchimie e linguaggi di donne: XVIII edizione

Dal 18 al 21 settembre presso Sala della Loggia tante ospiti illustri della cultura, tra le altre: Anna Foa, Giuliana Sgrena, Gai Trussardi, Barbara Alberti, Wanda Marasco

Mercoledi, 17/09/2025 - Nella splendida cornice di Narni si tiene la XVIII EDIZIONE DEL FESTIVAL DELLA LETTERATURA E SAGGISTICA A NARNI dal TITOLO “ALCHIMIE E LINGUAGGI DI DONNE” dal 18 settembre ore 17 presso Sala della Loggia al 21 settembre 2025.
Egida del Parlamento Europeo, collaborazione costante del Comune di Narni e Regione Umbria. Con Egida del prestigioso Istituto Italiano per Gli Studi Filosofici di Napoli e Associazione Eleonora Pimentel.
Ideazione del Festival della Filosofa Esther Basile-Istituto Italiano Studi Filosofici di Napoli e curatrici l’Avvocata Roberta Isidori insieme alla Dottoressa Maria Rosaria Rubulotta direttrice artistica con le sue pregevoli Mostre Fotografiche. Il festival ha ricevuto per la sua valenza 2 Medaglie al merito da parte del Presidente Giorgio Napolitano.
Fra le protagoniste della letteratura presenti di grande spicco Anna Foa, Premio Strega per la saggistica con “Il suicidio di Israele”, la giornalista Giuliana Sgrena con il suo ultimo libro “Me la sono andata a cercare”, la scrittrice Gai Trussardi con “Cara morte, amica mia”, il grande poeta del 900’ Elio Pecora con “L’acquario”, la scrittrice Barbara Alberti con “Tremate, tremate: le streghe son tornate”, Wanda Marasco vincitrice del Premio Campiello 2025 con “Di spalle a questo mondo”, le poete Rita Felerico, Dorinda Di Prossimo, Floria Bufano, Roberto Masi.
E poi ancora la scrittrice di romanzi storici Adriana Assini, Agnese Benedetti, Lucia Li Pera, Cristiana Buccarelli, Nicola Russo, Isabella Ramella, Maddalena Ceglia, Manuela Sanna esperta di Vico, Grazia Pulvirenti, Cristina Fayad. Marco Patto. Fra le saggiste Antonella Garofalo, Maria Antonietta Selvaggio, Luisa Festa, Maria Ester Mastrogiovanni, Giorgia Rubera, Daniela Mainenti con un saggio sulla modernità della nostra Costituzione intervistata dalla giornalista Carmela Maietta per ricordare alcune presenze. Fra gli artisti Guido Bonacci esperto di arte e architettura.
I musicisti il cantautore Valerio Bruner e Lino Blandizzi in Tour 2025. Le registe Silvia De Gennaro e Grazia Morace.

Avremo un Tavolo importante su Saperi e Diritti nell’Area del Mediterraneo con presenze anche della Rete Espansioni di Trieste e molte studiose.
Oggi aver Ideato un Festival di questa valenza significa pima di tutto analizzare la contemporaneità e fare riferimento alle scrittrici e alle Filosofe del 900’ come Simone Weil o ad Hanna Arendt o Maria Zambrano solo per fare qualche esempio.
La teoria filosofica e politica di Hannah Arendt permane nel dibattito intellettuale contemporaneo, in quanto sempre capace di fornire chiavi interpretative della sfera politica e sociale attuale. L’interesse per le tematiche politiche è la stretta conseguenza della sua vita e della sua esperienza di ebrea, esiliata, pensatrice, in un cosmo intellettuale maschile, in tempi bui, in cui ogni individuo ha smarrito la propria analiticacapacità
Tale inclinazione alla comprensione rende il suo pensiero di estrema attualità in quanto anche oggi è necessario interrogarsi sul mondo e sulle sue dinamiche politiche e sociali al fine di garantire la coesistenza di tutti gli individui nella sfera pubblica.
Tra le varie interpretazioni della teoria arendtiana risalta quella attuata dal pensiero di genere, che vede nella sua filosofia politica una base teorica per la rivendicazione dei diritti femminili.
Tutte le Filosofe che ho nominato si interrogano sui termini donna, identità, esperienza portando ad un cambiamento nell’approccio di un pensiero parallelo.. Le rappresentanti del pensiero di genere si chiedono: «Dove sono collocate le donne nella sua teoria politica? Qual’è il loro ruolo, la loro responsabilità e quale valore è dato alle proprie uniche qualità, sfere, attività o punti di vista?» Per non tradire il suo pensiero è necessario fare una distinzione tra le interpretazioni della Arendt nel pensiero femminile: se si cerca nel suo pensiero la questione femminista o se si applica la questione arendtiana al femminismo.
Le scrittrici come Dacia Maraini e le altre amiche che si sono succedute al Festival come anche le Archiviste e la Società delle Letterate e Filosofe hanno contribuito ad arricchire la nostra valutazione del presente, comunicandoci il nostro essere al mondo.
 

Lascia un Commento

©2019 - NoiDonne - Iscrizione ROC n.33421 del 23 /09/ 2019 - P.IVA 00878931005
Privacy Policy - Cookie Policy | Creazione Siti Internet WebDimension®