Il libro di Maria Attanasio, La ragazza di Marsiglia (Sellerio), fa conoscere l'incredibile vicenda di Rosalia Montmasson, unica donna a partecipare alla storica spedizione
Domenica, 03/02/2019 - Un prezioso tassello per la conoscenza del protagonismo delle donne nel nostro Risorgimento è senza dubbio il romanzo storico “La ragazza di Marsiglia” di Maria Attanasio (Sellerio editore, Palermo - 2018) la quale, grazie ad un lungo e puntiglioso lavoro di ricerca e alcune fortunate coincidenze, ha ricostruito l’incredibile vicenda di Rosalia Montmasson, l’eroina dei Mille, come è scritto nella lapide della sua tomba al cimitero Verano di Roma.
L’eroina dei Mille il 10 novembre del 1904, a 81 anni muore, avvolta per sua esplicita volontà nella camicia rossa gelosamente conservata: lo annunceranno il giorno dopo i giornali con trafiletti che ne ricordano la storia garibaldina e il suo controverso matrimonio con Crispi. Il suo fu un funerale laico e patriottico: dietro il carro funebre molte corone, bandiere di varie associazioni, tanti patrioti, amiche, amici e nessun prete. Il senatore Cucchi ebbe il compito di darle l’estremo saluto. Qui finisce la ricostruzione della vicenda umana e politica di Rosalia, figura di donna straordinaria: Maria Attanasio ce la rende vicina, viva, grazie ad un linguaggio chiaro, avvincente e ad una capacità di lettura dei fatti densa di amore per la democrazia e per la libertà femminile.
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