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Santa Giovanna Emilia De Villeneuve e gli Angeli

Santa Giovanna Emilia De Villeneuve e gli Angeli

S. Giovanna Emilia de Villeneuve artefice della "femminilizzazione del cattolicesimo"

Domenica, 03/10/2021 - Il 3 Ottobre si celebra la commemorazione di Santa Giovanna Emilia de Villeneuve che, ha fondato la Congregazione delle Suore dell’Immacolata Concezione di Castres o "Suore blu" per l'abito.

Nasce a Castres in Francia, l’8 dicembre 1836 (festa dell’Immacolata Concezione) e, grazie all'impulso del signor de Barre (suo benefattore) e alla guida del Padre gesuita Le Blanc, Emilie de Villeneuve sarà incoraggiata nel suo percorso di vita.

Vissuta nel 19esimo secolo, tra la fine della Rivoluzione Francese e, in piena Rivoluzione Industriale, artefice della “femminilizzazione del cattolicesimo”. Ebbe il coraggio di difendere coloro i quali, la borghesia post-rivoluzionaria cercava di dimenticare cioè: i poveri, le donne, i bambini, le prostitute, i carcerati, gli emarginati.

Santa Giovanna Emilia de Villeneuve si spegnerà il 2 ottobre 1854 a 43 anni (festa dei Santi Angeli Custodi) a cui Emilie de Villeneuve si rivolgeva per invocarne la protezione.

La spiritualità di Emilie si realizza come "donna nella crescita umana e spirituale, donna discepola di Gesù Salvatore, donna di profonda confidenza in Dio, donna in cerca della volontà di Dio con la luce dello Spirito Santo, dal quale come ancora mai separarsi". Lo spirito di Emilie è più che mai forte, ed è presente ieri come oggi, nei componenti della sua congregazione, eredi della sua professione, operanti in Europa, in Africa, nell’America Latina, in Asia.

La Congregazione, di Diritto Pontificio, formata da 520 membri, suddivisi in 120 Comunità, in 17 Paesi (a cui si sono aggiunte nel 2011 due fondazioni: una ad Haiti, l’altra a Burkina Faso e, a Oussouye in Senegal) riconosce, come fondante principale della sua spiritualità la centralità in Dio (Dio Solo! è il suo motto) e, fonda i suoi principi su una vita di povertà per adottare i poveri e gli orfani, Maria Immacolata è per la Congregazione, un punto di riferimento importante, poiché ha vissuto in pienezza, il suo cammino e, la sua missione di seguace di Gesù. Perciò vita di comunità, spiritualità e missione, sono tre aspetti importanti che, caratterizzano la vita delle "Suore blu" e ai voti di Povertà, Castità, Obbedienza, aggiungono il quarto voto di consacrarsi totalmente alla causa delle persone emarginate e indifese.

Il monito di Emilie de Villeneuve è “andate senza esitare là dove la voce del povero vi chiama” ed è un monito per ogni religiosa. L’umiltà della fondatrice che, coordinò a lungo le sue figlie spirituali, spingendole a viaggiare nel mondo, la sua pazienza e, la fiducia in Dio e nella Vergine, il suo coraggio: nel cercare il Volto di Dio ovunque, si sono rafforzati nella prova, come si evince dalle “Memorie della Congregazione” nell’atto di Abbandono del 1837.

La celebrazione di beatificazione, classificata come causa storica, si è svolta a Castres il 5 luglio 2009, presieduta dal cardinal Angelo Amato, Prefetto delle Cause dei Santi, in qualità di inviato di papa Benedetto XVI, verrà' canonizzata da Papa Francesco a Roma il 17 maggio 2015. Le sue spoglie sono custodite nel giardino della Casa madre della Congregazione a Castres ai piedi di una statua della Madonna che lei invocava come “Notre Dame du Prompt Secours”.

Per attingere informazioni utili si può consultare il sito: www.ciccastres-it.net ; www.noidonne.org; www.ktotv.com/video/00095357/la-canonisation-de-jeanne-emilie-de-villeneuve


Domenica Ricci

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